CURIOSITÀ
La carlina
Il nome deriverebbe da Carlo Magno che decise di utilizzarla per curare dalla peste i soldati in seguito ad un sogno. La tradizione vuole che fosse conosciuta fin dal Medioevo e venisse utilizzata per verificare il tempo: appesa fuori dalle case indicava l’arrivo della pioggia con la chiusura delle brattee.
La ginestra
Si tratta di un arbusto sempreverde, i cui fiori sono di colore oro o giallo intenso. Conosciuta dai greci e dai romani, i quali la coltivavano per attirare le api e produrre il miele.I rami venivano tagliati per fabbricare le scope, e dal fusto si ricava una fibra tessile che può sostituire canapa, lino.
Il rosmarino
Mettere una pianta di rosmarino vicino alla porta di casa porta buona salute e felicità. Protegge la casa dalla cattiva sorte. Nel secolo scorso, era usanza regalare un rametto di rosmarino alla sposa perché simboleggia prosperità e fedeltà. Un decotto di rosmarino aggiunto all’ acqua di un bagno caldo combatte la stanchezza.
Il biancospino
Una volta si appendevano rami di biancospino fuori dalle case, dalle stalle e dai fienili per scacciare fulmini e spiriti maligni assicurando armonia, gioia, amore e prosperità alla famiglia.Secondo la tradizione, il biancospino non viene mai colpito dai fulmini.Una tisana di biancospino è considerata un sedativo naturale, indicata negli stati di ansia.
Il maggiociondolo
Si riconosce per i fiori giallo oro, molto profumati, raggruppati in grappoli pendoli lunghi fino a 25 cm. Tutta la pianta è velenosa. Si dice sia magico: le streghe lo usavano per preparare pozioni e un bastone fatto con il maggiociondolo veniva cavalcato durante i sabba. Guai addormentarsi sotto un maggiociondolo: mal di testa assicurato!...